PROCEDURA
CSC non acquista caffè verde, ma organizza ed effettua i controlli necessari per garantirne la qualità. Per realizzare questo obiettivo vengono messe in atto una serie di procedure che coinvolgono tutte le fasi del ciclo produttivo del caffè, partendo dall'individuazione delle piantagioni in possesso di specifici requisiti, fino alle verifiche presso le singole torrefazioni.
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I nostri produttori devono garantire la continuità qualitativa
Per questo i produttori di caffè verde che CSC seleziona debbono concretamente dimostrare di:
• essere proprietari della/e piantagione/i il cui caffè la CSC intende certificare;
• lavorare il caffè raccolto con macchinari propri o servendosi di aziende certificate da CSC o in possesso, a loro volta, di una certificazione ISO;
• esportare essi stessi il caffè crudo prodotto.
Inoltre i produttori devono superare positivamente le periodiche visite di valutazione dei nostri ispettori.
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La Commissione Tecnica stabilisce se il caffè è “speciale”
Per ogni provenienza di caffè crudo, la commissione tecnica definisce le caratteristiche di eccellenza indispensabili per ottenere la certificazione di qualità CSC verificando che la qualità del caffè crudo di ogni raccolto sia conforme agli standard qualitativi prefissati. La commissione tecnica indica inoltre le zone e l’altitudine ideale di coltivazione, nonché il miglior periodo per l’imbarco.
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I produttori devono dimostrare la qualità dei loro raccolti
Una volta all'anno i nostri produttori di caffè devono inviare a CSC campioni rappresentativi del loro raccolto (Crop samples), perché ne venga valutato il livello qualitativo.
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Il controllo allo sbarco accerta la qualità di ogni partita acquistata dai soci
Quando un torrefattore associato acquista una partita di caffè dichiarato certificabile, all’arrivo in porto della nave, CSC effettua una campionatura allo sbarco. Il campione di sbarco (Unloading sample) viene inviato agli assaggiatori, che provvedono a confrontarlo con il campione di raccolto assaggiato in precedenza e con gli standard qualitativi prefissati. Se gli assaggiatori confermano che la qualità del campione di sbarco corrisponde è conforme, CSC spedisce al torrefattore un numero di bollini dipendente dalla quantità di caffè crudo acquistato.